."Se aggiungi poco al poco, ma lo farai di frequente,

presto il poco diventerà molto"...

[Esiodo, Le opere e i giorni, VIII sec. A.C.]

venerdì 15 giugno 2012

Risparmiare... una mappa concettuale



"RISPARMIARE" significa letteralmente
"Astenersi dall’usare, dal consumare una cosa, o limitarne l’uso e il consumo allo stretto indispensabile, per lo più in vista di future necessità."

Va però detto che tale termine negli ultimi anni ha acquistato una sorta di appeal in diversi ambiti:
  • Siamo nel pieno di una crisi economico-finanziaria che ci sta dunque obbligando  a seguire una sorta di decalogo del risparmio.
  • Se si parla di risparmio non si può non fare riferimento al tema del risparmio energetico,della riqualificazione ambientale e dunque delle fonti di energia rinnovabili.
  • Il caro benzina la dice lunga in materia di risparmio. Risparmiare carburante con l'auto è ormai diventato un dictat
  • L'acqua è rinnovabile ma il suo uso sconsiderato porta all'esaurimento delle fonti. La cosa da fare è dunq risparmiare acqua seguendo semplici regole quotidiane

Abbecedario



A:Accantonare
B: Banca
C: Costi
D: Deposito
E: Economia
F: Finanza
G: Green energy
H:
I: Investimenti
L: Low cost
M: Mutuo
N: Nucleare
O: Obbligazioni
P: Paperon de' Paperoni
Q: 
R: Riqualificare
S: Spending review
T: Titoli di stato
U: Utile
V: Valore
Z:


Risparmiare con l' auto: carpooling e carsharing


L'aumento del costo della benzina è ormai diventato una costante e tra i principali effetti negativi fa registrare un calo dei consumi del 10% circa, dunqque gli automobilisti stanno limitando ’utilizzo dei propri mezzi soltanto ai casi di stretta necessità.

Due utili soluzioni potrebbero essere il carpooling e carsharing. Vediamoli nel dettaglio.

Il carpooling
Una pratica molto diffusa tra studenti e colleghi di lavoro che consiste sostanzialmente nel darsi passaggi a vicenda o, comunque, nel condividere un’auto privata tra un gruppo di persone che quotidianamente fanno lo stesso percorso. I lati positivi sono, in primis, il risparmio (le spese del trasporto vengono suddivise tra 4 o 5 persone) e la compagnia reciproca, oltre alla riduzione del numero di veicoli in strada quindi del traffico e dell’inquinamento. Quelli negativi (pochi) essenzialmente riguardano l’assenza di autonomia e flessibilità, dovendo i carpooler far coincidere orari e percorsi.
Esistono anche delle piattaforme online dove i carpooler offrono/cercano passaggi.
Insomma questa è una formula, diffusa soprattutto tra i giovani (20-40 anni) nelle aree urbane del Nord Italia, utilizzata per esigenze non solo di studio e lavoro, ma anche in occasione di scioperi del trasporto pubblico e di brevi gite e vacanze(es. ponti festivi).
Il carsharing
Un’altra modalità di condivisione di un’auto, questa volta però nell’ambito di unservizio organizzato a pagamento, è il carsharing. Una sorta di autonoleggio a ore semplificato: l’utente, previa prenotazione, preleva un’auto da un apposito parcheggio, la utilizza per le ore richieste e la riporta nell’area di partenza.
I vantaggi del carsharing sono molti: innanzitutto consente di evitare i costi di possesso e manutenzione di un mezzo privato, senza rinunciare alla possibilità di spostarsi in auto quando serve. Inoltre, l’utente può scegliere, tra una flotta di auto, il modello più adatto alle proprie esigenze (dall’utilitaria alla familiare).
Visti poi i benefici per la comunità (riduzione del traffico e dell’inquinamento, aumento dei parcheggi disponibili), gli enti tendono a favorire il carsharing, prevedendo ulteriori agevolazioni come, ad esempio, l’accesso a corsie preferenziali e aree ZTL e la possibilità di parcheggiare gratis nelle aree blu e nei posteggi per residenti.
I costi del servizio sono composti da una quota fissa ed una variabile. La prima, in genere annuale, corrisponde al prezzo della smartcard, cioè la scheda magnetica dotata di codice segreto PIN e microchip necessaria per aprire e chiudere l’auto. Ilcosto variabile, invece, dipende dal tipo di veicolo prelevato, dalla fascia oraria di utilizzo e dall’effettiva percorrenza chilometrica.
Le tariffe includono tutti i costi di esercizio (carburante, olio, ecc) e i costi fissi di assicurazione e manutenzione.
In Italia esiste una struttura di coordinamento di tutte le città che aderiscono al circuito di carsharing, promossa dal Ministero dell’Ambiente: l’ICS che garantisce omogeneità delle apparecchiature, interoperabilità dei servizi ed uno standard nazionale di servizio.
Il sistema start and stop
Grazie a questo meccanismo di cui sono dotate le auto più moderne, il motore si spegne quando l’auto è ferma (ad esempio al semaforo rosso oppure in un ingorgo) e si riaccende automaticamente quando riprende la marcia. In questo modo, oltre a ridurre le emissioni inquinanti, si riesce a ridurre fino al 30% il consumo di carburante in città.

Il salone del risparmio: risparmio tra stabilità e crescita

Il Salone del Risparmio è il più importante evento italiano interamente dedicato al settore del risparmio.



Reputazione e Investimenti al Salone del Risparmio 2012. Conferenza di Reputation Manager con FinanzaOnline.com


Ogni anno Assogestioni, l'associazione italiana dei gestori del risparmio, riunisce a Milano tutti gli operatori dell'industria (SGR, SIM, banche, società di investimento estere, reti di distribuzione, investitori istituzionali e promotori finanziari) e le società di servizi che lavorano a stretto contatto con gli addetti ai lavori, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico e i media.
Il Salone del risparmio inoltre, nella giornata conclusiva, è aperto gratuitamente anche al pubblico. Investitori privati e studenti hanno così la possibilità di dialogare con i professionisti del settore, imparare a conoscere i prodotti e raccogliere informazioni utili per operare scelte di investimento consapevoli.

La terza edizione del  Salone del Risparmio  si è tenuta dal 18 al 20 aprile 2012 presso l’Università Bocconie ha visto tra i protagonisti del primo giorno Reputation Manager, società leader in Italia di ingegneria reputazionale del web 2.0, con le sue soluzioni di web reputation e conversational marketing e la tutela di brand e privati sul web.

Ormaiè diventato sempre più importante saper gestire bene il risparmio, e - per gli operatori - intercettare i trend di borsa e capire le esigenze dei risparmiatori italiani, soddisfarle al meglio senza deluderli ulteriormente, dopo gli shock vissuti dalla finanza mondiale negli ultimi anni.Dunque l’osservazione e l’analisi dei trend conversazionali in Rete può dare degli utile strumenti predittivi dell’andamento borsistico, come del resto è stata già utile a predire i risultati di referendum ed elezioni recenti: questo è il tema che verrà sviluppato da Reputation Manager.

martedì 12 giugno 2012

Cassa di risparmio



La cassa di risparmio è una tipologia di istituto di credito nato con la finalità di raccogliere il piccolo risparmio, remunerandolo tramite l’esercizio del credito ipotecario e fondiario, o tramite investimenti poco rischiosi, come quelli nei titoli di stato; alla funzione creditizia si associa inoltre l’erogazione di prestazioni di previdenza individuale e l’attività di beneficenza. Tipici strumenti delle casse di risparmio sono i libretti di risparmio. Generalmente, almeno in origine, le casse di risparmio erano istituzioni senza fini di lucro, e che quindi si differenziavano dalle banche private. L’evoluzione della legislazione bancaria ha portato le casse di risparmio ad essere sostanzialmente equiparate alle altre banche; nel caso italiano, molte casse di risparmio sono state coinvolte in processi di fusione ed acquisizione.

lunedì 11 giugno 2012

Brevetti: il pannello fotovoltaico o solare




Impianto fotovoltaico, costi e risparmi


Una scelta che fa bene al portafoglio, ma soprattutto all'ambiente. Quali sono le spese da sostenere e quali i vantaggi? Alla scoperta dei pannelli fotovoltaici!
Per saperne di più: http://economia.repubblica.it/articolo/Impianto_fotovoltaico_costi_e_risparmi/127421

Le dieci cose da sapere sulle lampadine a risparmio energetico


Costano, in media, 10 volte di più, durano da 8 a 10 volte di più e consumano molto molto meno. Parliamo, ovviamente, delle "nuove" lampadine, visto che dal primo settembre, per volere dell'Unione Europea, non possono più essere prodotte le vecchie lampadine elettriche a incandescenza. Di seguito, le dieci cose da sapere sulla nuova illuminazione.

sabato 9 giugno 2012

DECALOGO RISPARMIO ACQUA



Chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti, ti radi o fai lo shampoo.
Evitare di consumare acqua inutilmente è la principale fonte di risparmio. Il rubinetto del tuo
bagno ha una portata di oltre 10 litri al minuto, se lo lasci aperto mentre ti lavi i denti, più di 30
litri di acqua potabile se ne fuggono per lo scarico e arrivano al depuratore senza averne
bisogno. 
Un rubinetto che gocciola innervosisce. Ma soprattutto spreca migliaia di litri
d'acqua.
Al ritmo di 90 gocce al minuto si sprecano 4.000 litri di acqua in un anno. Controllare se i
rubinetti o la cassetta del water hanno una perdita è semplice. Durante la notte o di giorno,
quando sei al lavoro, metti sotto il rubinetto un piccolo contenitore, dopo qualche ora potrai rilevare anche una minima perdita. Una corretta manutenzione dei rubinetti di casa fa risparmiare acqua e denaro.

Uno scarico del water che permette di regolare il flusso dell'acqua, fa risparmiare
migliaia di litri l’anno.
Oltre il 30% dell'acqua che consumi in casa esce dallo scarico del tuo WC. Ogni volta che premi
il pulsante "ti bevi" 10-12 litri di acqua, spesso solo per un pezzettino di carta igienica. Installare
una cassetta di scarico dotata di doppio tasto, o di regolatore di flusso, che eroga quantità di
acqua diverse secondo il bisogno, permette di risparmiare decine di migliaia di litri di acqua in
un anno.

Non lavare troppo spesso l'auto e quando lo fai usa il secchio. L'acqua merita un
destino migliore.
Quando puoi riduci i lavaggi e usa sempre il secchio invece dell'acqua corrente: bagnare la
carrozzeria, insaponare l'auto e risciacquarla, puoi farlo ottenendo un ottimo risultato sprecando
meno acqua. Se ti rechi ad un autolavaggio, quando chiedi se lavano i tappetini o se usano una
cera naturale, ricordarti anche di chiedere se l'impianto ha il ricircolo o il recupero dell'acqua.
Avere risparmiato acqua sarà il tuo miglior risultato.

Alle tue piante servono tante cure. Non tanta acqua.
Innaffia il giardino con parsimonia e sempre verso sera: quando il sole è calato, l'acqua evapora
più lentamente e non viene sprecata ma assorbita dalla terra. Aggiungi abbondante
pacciamatura, proteggerà le tue piante dalla siccità e dall'arsura. Quando puoi raccogli l’acqua
piovana, ancora oggi, alle piante piace molto. Se vai orgoglioso del tuo pollice verde mostrati
all'avanguardia: per il tuo giardino scegli piante meno bisognose di acqua (piante xerofile) e
installa un sistema di irrigazione "a goccia" (quelli con i tubi neri di plastica) programmabile con
il timer, le tue piante avranno la loro giusta razione di acqua e anche la tua bolletta ne riceverà
un beneficio.

Montare un semplice frangigetto può farti risparmiare fino al 50% di acqua.
I moderni frangigetto sono semplici dispositivi che, attraverso un innovativo sistema,
diminuiscono la quantità di acqua in uscita dal rubinetto senza diminuire la resa lavante o il
comfort. Costano pochi euro, possono essere acquistati in ferramenta o attraverso internet, si
montano in pochi minuti sui rubinetti del bagno e della cucina: svitate il teminale di uscita
dell'acqua (quello che trattiene la reticella contro i pezzi di calcare) ed inserite questo piccolo
cilindro di plastica e successivamente riavvitate il terminale. Un piccolo sforzo che costa poco
ma farà risparmiare tanto.

Per lavare le verdure: riempi un contenitore, lava e usa l'acqua corrente solo per il
risciacquo.
Se devi lavare le verdure per preparare il pranzo ricorda che un buon lavaggio non si fa
lasciando scorrere su di esse molta acqua, ma riempiendo una bacinella o un altro contenitore,
lasciando in ammollo le verdure perchè i residui solidi possano ammorbidirsi e sfregando
abbondantemente ed energicamente ogni ortaggio con le dita. Vedrai il risparmio.

Usa la doccia. Puoi risparmiare fino al 75%.
Fare un bel bagno è rilassante ma richiede oltre 150 litri di acqua. Lasciarsi accarezzare
dall'acqua che scende dalla doccia, strofinarsi energicamente con un guanto di crine -
ricordandosi di chiudere l'acqua mentre ci si insapona - è invece tonificante e rivitalizzante, ma
soprattutto richiede molta acqua in meno: mediamente tra i 40 e i 50 litri. Se hai installato
anche un riduttore di flusso nella tua doccia, il risparmio sarà ancora più consistente. Tieni in
forma il tuo fisico ed il pianeta. Scegli la doccia e risparmia acqua.

Controlla il tuo contatore a rubinetti chiusi. Una perdita nelle tubature può costare
moltissimo.
La sera, prima di andare a dormire, controlla che tutti i rubinetti di casa siano ben chiusi e leggi
sul contatore dell'acqua il livello di consumo raggiunto. Al mattino appena sveglio, prima di
iniziare la giornata, controlla di nuovo quanto segna il tuo contatore. Una differenza anche
minima significa che c'è una perdita (dallo sciacquone del WC, dai rubinetti o, più
probabilmente, dalle tubature) che non solo spreca acqua inutilmente - un foro di un millimetro
in un tubo perde oltre 2.300 litri d'acqua potabile al giorno - ma potrebbe causare danni
peggiori alle strutture della tua abitazione danneggiando muri, solai e rivestimenti.

Aiuta e sostieni chi si batte per l’ambiente.
Il tuo contributo al risparmio dell’acqua può avvenire anche grazie al sostegno a chi è
impegnato a promuovere e mettere in atto azioni di salvaguardia dell’ambiente naturale e delle
risorse non rinnovabili. Visita un parco, sostieni il prezioso lavoro che viene svolto da chi ci
lavora, dai la tua disponibilità per attività di volontariato, diffondi con I tuoi amici o parenti la
cultura ambientale. Info e notizie su: www.parks.it

Green computer, i mini PC per il risparmio energetico e gestionale

Green computer è una società di Marina di Montemarciano, in provincia di Ancora, che ha realizzato un progetto molto particolare: quello di mettere a disposizione degli utenti dei PC utili per il risparmio energetico e gestionale. Si chiamano mini PC e sono dei prodotti tecnologici di ridotte dimensioni, che forniscono delle prestazioni elevate, grazie a componenti scelti con cura, e allo stesso tempo risultano ecologici, perché fanno risparmiare parecchia energia e consentono di mettere in atto un consumo critico.

venerdì 8 giugno 2012

Risparmiare nella scuola:ecco la spending review

Ormai siamo abuituati a vedere tagli indiscriminati nei confronti della scuola. L'Ialia ci ha abituati a vedere la scuola come una sorta di tesoretto al quale accedere ogniqualvolta "servono soldi" e dunque è necessario risparmiare!

Nel piano di Giarda sulla spending review emerge infatti una sorta di volontà di tagliare ancora nella scuola. Il ministero dell'Istruzione ha previsto una rimodulazione della spesa pubblica per la scuola in otto mosse. Oltre a quanto anticipato  alcuni giorni fa da Repubblica, il governo sembra intenzionato a mettere mano anche al sostegno, agli organici, al dimensionamento delle istituzioni scolastiche e alle assegnazioni di fondi alle scuole, attraverso un budget che tenga conto anche dei risultati.
Istruzione, otto mosse per risparmiare ecco la spending review per la scuola

Organici. Dopo la cura da cavallo imposta dalla Gelmini (131 mila posti di docente e Ata in meno in tre anni) si profilano ancora tagli al personale. Attualmente, il rapporto alunni/posti di docente è pari a 12,5. Ma in diverse regioni meridionali - Calabria, Sardegna, Basilicata, Molise - tale rapporto è ben al di sotto di 12. "Contenimenti di spesa rilevanti sono possibili attraverso una razionalizzazione del servizio scolastico per plessi".

A Palazzo Chigi stanno infatti pensando di ridurre drasticamente i quasi 10 plessi scolastici con meno di 100 alunni. Il che significherebbe chiuderli e distribuire i relativi alunni alle classi della stessa scuola incrementandone il numero di alunni.

Un budget "unico" per le scuole. In questi ultimi anni, diverse scuole italiane hanno chiuso i bilanci in disavanzo perché il ministero non ha trasferito loro somme per spese obbligatorie, come le supplenze brevi e gli esami di stato. Secondo i sindacati, le istituzioni scolastiche sono in attesa di ricevere qualcosa come un miliardo e mezzo di euro, ma sarebbero anche tantissime le scuole che possono contare su una massa di denaro liquido non ancora impegnato.

Il ministero conta di istituire il "Fondo di funzionamento dell'autonomia" raggruppando in una unica voce tutti i finanziamenti ministeriali. "In tal modo, si potrà sperimentare un modello di finanziamento budgettario che tenga conto sia di indicatori di fabbisogno che della valutazione dei risultati". Le scuole potrebbero in futuro ricevere un budget determinato in base ai fabbisogni, ma anche alle performance dei propri alunni.

Riduzione dei costi di gestione delle scuole. Dal 2013/2014 il ministero conta di ridurre drasticamente la spesa (attualmente di 400 milioni di euro) per l'esternalizzazione dei servizi di pulizia. E attraverso l'acquisto di beni e servizi online, l'uso di energie rinnovabili e del Voip nelle scuole si dovrebbe determinare "una consistente riduzione della spesa a carico degli enti locali".

Revisione del sostegno. Il piano Giarda, sul sostegno, sembra abbracciare l'analisi fatta dalla Fondazione Agnelli qualche mese fa. "Nonostante la significativa crescita degli insegnanti di sostegno (che hanno superato le 100 mila unità) il servizio non appare soddisfacente", si legge nel documento provvisorio elaborato dal governo. L'idea sarebbe quella di formare tutti gli insegnanti anche sulla gestione dei soggetti portatori di handicap, presenti ormai in quasi tutte le classi.

A quel punto gli specialisti di sostegno possono anche essere utilizzati su posto comune o per altri scopi. Ma occorre fare attenzione. L'ultimo esempio di riconversione su posto comune è quello degli specialisti di Inglese alla primaria, che gli addetti ai lavori definiscono una specie di disastro. Per tagliare gli organici, sono stati spediti ad insegnare l'inglese ai bambini dell'elementare insegnanti ultracinquantenni con appena 50 ore di corso di formazione all'attivo

FONTE: http://www.repubblica.it/scuola/2012/05/09/news/spending_review_scuola-34743086/

mercoledì 6 giugno 2012

I segreti per acquistare online risparmiando tempo e denaro


L'e-commerce è un fenomeno che ha radicalmente cambiato la concezione di acquistare qualunque cosa  di cui abbiamo bisogno. Un recente studio basato su un esame dell’utenza web ha dimostrato che il 90% degli utenti web effettuano un acquisto online almeno una volta al mese, mentre una parte di essi lo fanno addirittura una volta ogni settimana. 

E' interessante capire cosa spinge questa gente ad effettuare regolarmente acquisti in negozi online.
Se sei una di quelle persone che fino ad ora non ha mai fatto acquisti on-line, oppure hai portato a termine solo un paio di ordini su Internet, non sai quello che ti sei perso! Non solo non hai mai provato la grande soddisfazione di cercare il prodotto che risponde precisamente alle tue esigenze, passando al vaglio centinaia di prodotti simili comodamente dalla poltrona di casa tua, ma ancor più importante, non hai avuto la grande soddisfazione di poter risparmiare il tuo denaro, rispetto all’acquisto dello stesso prodotto in negozi tradizionali.
Possiamo certamente dire che acquistando on-line è possibile sia risparmiare una  considerevole quantità di tempo sia effettuare l'acquisto in orari insoliti, anche alle 2 di notte mentre si è in pigiama, sia in giorni festivi, quando i tradizionali negozi sono chiusi.
Va inoltre detto che  la maggior parte dei commercianti on-line, offrono codici sconto o coupon ai loro clienti ù
Cliente che ora effettua un secondo acquisto grazie al  fatto che potrà sfruttare il codice  sconto
Nuovi e Vecchi clienti, che dopo aver sfruttato il codice sconto, effettueranno in futuro altri acquisti perché sono rimasti soddisfatti.
Per cui possiamo dire con certezza che i  codici sconto non fanno altro che promuovere sia l’azienda che li emette che soddisfare un bisogno dell’utente, infatti essi rappresentano una vittoria sia da parte del venditore che effettua un’ulteriore vendita, sia da parte dell’acquirente che acquista un prodotto a prezzo scontato e fa quindi un buon affare. Buoni affari quindi per gli acquirenti, e ottimo traffico web per i venditori, un compromesso che rende l’utilizzo dei codici sconto e dei coupon una strategia davvero efficace.
Un ulteriore vantaggio derivante dai codici sconto offerti dai venditori  web sta nel fatto che a differenza dei normali coupon che si trovano sui giornali o periodici, non devono essere ritagliati e custoditi con cura, non possono essere persi e molto spesso possono essere utilizzati da più utenti, inoltre esistono dei portali che si occupano proprio di raccogliere e catalogare per categorie i codici sconto e coupon, uno molto ben fatto èwww.codicisconti.eu
Questo portale gestisce oltre 300 codici sconto e offerte in contemporanea, tutti gli sconti sono ordinati per categoria d’appartenenza e su ogni coupon sono indicate le informazioni del venditore che lo offre e la relativa scadenza. Voi non dovrete fare altro che cercare il negozio del prodotto che volete acquistare, prelevare il codice sconto, effettuare l’acquisto. Avete appena risparmiato un sacco di soldi e tempo.

martedì 5 giugno 2012

Un brevetto per risparmiare acqua in casa


Un noto inventore emiliano Alessandro Guccini  ha brevettato un metodo per ridurre i consumi di acqua per uso civile.
Si tratta di un sacchetto in materiale plastico che, introdotto nella cassetta dello sciacquone, consente di ridurre di un litro il consumo ad ogni utilizzo del wc!
Ipotizzando un utilizzo medio a persona di circa 5 volte al giorno, per una cittadina di 10.000 abitanti, si tratta di 50.000 litri al giorno, pari a 18.250.000 litri all’anno, ovvero oltre 18.000 metri cubi all’anno di acqua risparmiata. Pensate a quanti vantaggi porterebbe questa invenzione in uffici, scuole, caserme, alberghi, ecc.!
risparmio-acqua-bolletta
Il sacchetto ha un costo contenuto, si inserisce facilmente e il wc si pulisce ugualmente, anche se si risparmia acqua!

martedì 29 maggio 2012

Crisi:il decalogo per risparmiare


La crisi è entrata di prepotenza nella nostra vita, influenzando non di poco le nostre abitudini.

Per esempio, a causa della crisi sei italiani su dieci hanno cambiato il modo di fare la spesa riuscendo a risparmiare fino al 50% adottando semplici accorgimenti. Questo è un dato fornito dalla Coldiretti sulla base di una indagine Swg: in Italia la tavola "è una componente determinante della spesa familiare e con 467 euro al mese assorbe il 19% delle risorse". 
Ormai sondaggi, statistiche e indagini si sprecano e suggerendo l’idea di definire una sorta di  decalogo salva tasche, che contiene consigli e strategie per risparmiare, strategie che vanno dalla pianificazione della spesa al recupero degli avanzi, dalle ricette low cost all’acquisto in gruppo.
1. PIANIFICARE LA SPESA - Pianificare la spesa cercando di definire prima i prodotti che si vogliono comprare e poi verificando prezzi e offerte nei vari punti vendita
2.SCEGLIERE PRODOTTI LOCALI E DI STAGIONE - In Italia l’88% delle merci viaggia su strada: un pasto medio percorre più di 1.900 chilometri su camion, nave e/o aeroplano prima di arrivare in tavola. Acquistare prodotti locali "garantisce maggiore genuinità e freschezza" e chiaramente risparmio.
3. PREFERIRE PRODOTTI SFUSI - Le confezioni incidono fino al 30% sul prezzo di vendita degli alimenti: meglio comprare prodotti sfusi magari avvantaggiandosi dei distributori automatici che si stanno diffondendo nelle aziende agricole come quelli di latte fresco.
4. TAGLIARE LE INTERMEDIAZIONI - Tagliando le intermediazioni si garantisce il miglior rapporto prezzo/qualità e si acquistano anche prodotti più freschi che durano più a lungo. L’Italia può contare su 878 mercati degli agricoltori di ‘Campagna Amica’ ai quali si aggiungono 3.972 aziende agricole, 670 agriturismi, 163 botteghe.
5. COLTIVARE UN PICCOLO ORTO - Un italiano su quattro lavora nell’orto attuando  una sorta di coltivazione ‘fai da te’ di lattughe, pomodori, peperoncini, zucchine, melanzane, piselli, fagioli fave e ceci.
6. PREPARARE IN CASA PANE, PASTA, YOGURT, CONSERVE E CONFETTURE -queste buone pratiche oltre ad essere divertenti e salutari "aiutano a risparmiare garantendo la qualità degli ingredienti".
7. NON SPRECARE - Nonostante la crisi è noto che circa il 30% dei prodotti alimentari acquistati finisce nella spazzatura. Il consiglio è quello di "verificare le scadenze nell’etichettatura", "scegliere i frutti con il giusto grado di maturazione" e "non dimenticare la cucina degli avanzi".
8. ACQUISTARE IN GRUPPO - Formare dei gruppi tra amici, parenti o vicini per effettuare la spesa settimanale consente di risparmiare sui trasporti e acquistare direttamente dai produttori agricoli. In Italia sono circa 800 i Gruppi di acquisto solidale (Gas), il doppio rispetto a tre anni fa.
9. PIU’ TEMPO AI FORNELLI - Cucinare in proprio consente di risparmiare fino a 5 volte rispetto al consumo di piatti pronti e soprattutto garantisce sulla qualità degli ingredienti che possono essere scelti con più cura.

lunedì 28 maggio 2012

Risparmiare: la crisi cambia le abitudini degli italiani


Secondo uno studio recente, la crisi economica porta a risparmiare. Secondo tale ricerca gli italiani sono un popolo parsimonioso anche se non sono disposti a rinunciare a tutto. Tra le principali rinunce ci sono sicuramente le vacanze. Difatti il 51%, degli italiani negli ultimi mesi è stato costretto a viaggiare di meno e il 36% ha rinunciato alle ferie per non spendere troppo, ma il 16% dichiara che ora sta risparmiando proprio per potersi concedere una vacanza e un altro 31% pensa che i viaggi siano qualcosa che non si può sacrificare.

Da tale studio è emerso che la moda è uno dei settori in cui parte degli italiani non risparmierebbero, in particolare il  31% non rinuncerebbe mai a rifornire il proprio guardaroba di nuovi vestiti. Mentre  il 37% degli intervistati non rinuncerebbe ai piccoli lussi (cure termali, manicure, prodotti estetici, ma anche libri o cinema). Solo il 23% ha pensato al cibo come un bene a cui non sono disposti  rinunciare, mentre rimane al primo posto nelle scelte a livello globale con un 35% di segnalazioni (molto citato da Spagna 44%, ma anche da Stati Uniti, Canada, Australia e Uk, tutti al 39%).


I risultati sono stati presentatai da ING DIRECT su una ricerca effettuata da Sociologic Trends Around Saving commissionata all’istituto di ricerca TNS nei 9 paesi in cui la banca diretta del gruppo ING è presente. Tali paesi sono
  1. Italia, 
  2. Usa, 
  3. Canada, 
  4. Francia, 
  5. Germania, 
  6. UK, 
  7. Austria, 
  8. Spagna,
  9. Australia.
E' interessante vedere quali sono le principali motivazioni che spingono gli italiani a risparmiare a fronte di una crisi economica che ormai perdura da quasi due anni:

  • tutela in caso di emergenza (41%)
  • trovarsi preparati di fronte ad un futuro incerto (18%)
  • per un viaggio (16%)
  • per il periodo di pensione (2%)
  • accumulare i risparmi per comprare una casa o ristrutturarla (12%)

martedì 1 maggio 2012

Nei fumetti:

La figura di Paperon de' Paperoni (Scrooge McDuck in lingua originale):
Paperon de' Paperoni è uno dei personaggi dei fumetti della Disney. A differenza degli altri , "Il papero più ricco del mondo" ha un carattere particolare poiché lui ha sempre avuto, fin da piccolo,  a cuore il risparmio monetario .
Per questa iniziativa egli diventa ricco, tirchio, a differenza della periodo infantile, e rifiuta tutti quei fannulloni che non sanno guadagnarsi da vivere; perché egli, a differenza loro, ha intascato ogni centesimo "col sudore della fronte".
Però, nei confronti della famiglia, ha un cuore d'oro e nelle poche occasioni in cui dimostra ciò, lo fa sempre di nascosto.

Fonti:http://it.wikipedia.org/wiki/Paperon_de'_Paperoni

Narrazioni:

Bibbia:
Nella sacra Bibbia, precisamente nella Genesi, viene narrata la storia di Giuseppe, il penultimo figlio di Giacobbe e di Rachele. Dopo esser stato venduto dai suoi fratelli agli egiziani, diventa schiavo a Potifar. Viene rinchiuso per un breve periodo in cella dove da li scopre di essere in possesso di un grande dono: l'interpretazione dei doni. Infatti aveva interpretato i sogni dei suoi compagni di cella predicendo che uno dei due verrà liberato e diventerà funzionario ai servizi del faraone mentre l'altro morirà e verrà decapitato. Dopo tre giorni ciò che aveva predetto Giuseppe si avvera. Così viene incaricato di interpretare due sogni del faraone che corrispondono all'arrivo, nel suo regno, di sette anni di carestia ed è per questo che organizzano delle scorte per quel determinato periodo. Il faraone soddisfatto dell'operato di Giuseppe, lo libera dalla schiavitù e gli affida un compito, un ruolo di rilievo per il mantenimento del regno, diventando subito dopo anche governatore dell'Egitto. 

mercoledì 18 aprile 2012

Inno

Il cantante Frankie Hi-nrg Mc ha contribuito alla campagna del risparmio energetico, attraverso una canzone. Quest'ultima verrà considerata come l'inno dell'iniziativa.
                                               
                                                           Colosseo- Roma

                             
                                                    Mole Antoneliana- Torino

"M'illumino di meno..."

Il giorno 17 Febbraio 2012 è stata la giornata mondiale sul risparmio energetico. I comuni italiani hanno contribuito a tale iniziativa spegnendo per un minuto i monumenti più importanti, strutture comunali, etc.


Proverbi

<<Risparmia come non avessi mai da morire, e godi come se dovessi morire ogni giorno.>>


<< Quattrino risparmiato, due volte guadagnato...>>


<< A quattrino su quattrino si fa il fiorino...>>


<< Chi sparagna, vien la gatta e glielo magna....>>


<< Mal guadagno, danno sicuro...>>


Fonte:http://www.emanu.it/Proverbi%20italiani.htm



Etimologia linguistica

Risparmiàre, sparagnare, lomb. spara; lad. sparagnar; a.fr. sparaigner; ing. to spare; | lat. parcere | risparmiare, tenere in serbo, astenersi; [ che sta accanto a SPARI parsimonia, frugalità e all' ant.scand. spar stretto, scarso, arido]. mediante una froma secondaria non attestata SPARANJAN: dalla stessa radice del gr. SPAR-nòs [ dal lat. PAR-cus ] scarso, raro.
Fare a meno di una cosa o dell'uso di essa, o usarla poco, o di rado, o con gran riguardo; Mettere da parte e tenere in serbo.

Fonte: http://www.etimo.it/?term=risparmiare

sabato 14 aprile 2012

Sinonimi:

Conservare
Serbare
Accumulare
Accantonare



Traduzioni:


Italiano:   Risparmiare
Inglese:   Spare, Save
Francese: Sauver
Spagnolo: Ahorrar
Tedesco: Sparen
Cinese:    保存
Latino:    Pàrcere
Greco:    εκτός